Guerre, calamità naturali, distruzione, persone in fuga da conflitti, povertà, emergenze sanitarie, violenze, mancanza di prospettive. Risulta difficile anche solo immaginare tutto ciò mentre in questo caldo fine luglio viviamo nella sicurezza delle nostre case. Eppure c’è un luogo nel mondo dove questo rappresenta la quotidianità. Il maggiore ostacolo non solo al raggiungimento di diritti fondamentali che noi ormai diamo per scontati, ma anche solo alla possibilità di immaginare il proprio futuro.
La Repubblica Centrafricana è un paese nel cuore dell’Africa dove più di 2 milioni di persone hanno bisogno di aiuti umanitari. Dove una crisi umanitaria, alimentata da un’instabilità politica decennale, rendono il tasso di mortalità infantile fra i più alti del pianeta. Condizione gravissima che colpisce i più piccoli, i giovani e in particolar modo le donne. Qui c’è bisogno di tutto. E quel tutto si traduce non solo in supporto economico, ma soprattutto sociale. Le popolazioni del Centrafrica hanno bisogno di speranza. Di uno spiraglio di luce, di una strada aperta verso il futuro.
E in questa direzione che si inserisce da ormai oltre 20 l’attività di ACA, associazione laica e internazionale che opera in queste zone con lo scopo primario di offrire un aiuto concreto alla popolazione promuovendo istruzione, cure sanitarie, sviluppo e formazione.
“Dare una speranza ai giovani nel credere di poter realizzare i propri sogni“: più che un obiettivo, una vera e propria missione quella di Pierpaolo Grisetti, Presidente Amici per il Centrafrica ODV e di tutti coloro che, anche con piccole donazioni, contribuiscono a dare forma a progetti come “L’educazione, motore dello sviluppo”, un piano a lunga scadenza che mira a trasformare le vite di migliaia di persone attraverso un’educazione di qualità, riconoscendo il ruolo dell’educazione come motore principale per lo sviluppo.
Un progetto per dare un futuro al Centrafrica
Il governo ha ideato un Piano settoriale per l’istruzione per il periodo 2020-2029, con l’obiettivo di affrontare 4 sfide fondamentali per il futuro, soprattutto dei più giovani:
- garantire l’accesso all’istruzione ed equità di genere;
- reclutamento e formazione degli insegnanti: formare chi forma è fondamentale per implementare il sistema educativo;
- qualità dell’apprendimento;
- governance e spesa per l’istruzione.
L’approccio olistico di ACA mette la persona al centro dei servizi offerti: il nostro contributo all’associazione è fondamentale per poter fornire non solo un supporto materiale a uomini, donne e bambini a cui manca tutto, ma a costruire una vera e propria rete di sostegno. Tutto avviene anche grazie alle collaborazioni con gli uffici statali e con gli enti del terzo settore presenti in loco, perchè quello che sta a cuore a chi sceglie di fare parte di Amici per il Centrafrica è non solo aiutare, ma sostenere, fare parte di una visione del mondo più equo, dare la possibilità a chi non ce l’ha di costruirsi il proprio futuro.
Per dare il tuo contributo ad ACA e al progetto “L’educazione, motore dello sviluppo” dona il tuo 5×1000:
codice fiscale 95069680130
https://www.amicicentrafrica.it/
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