Balaclava: il passamontagna diventa must-have

Da tempo ormai la moda ci ha abituati a colpi di scena che trasformano capi di utilizzo comune, e a volte anche di dubbio gusto, in oggetti del desiderio. Come avvenga questa magia non è sempre chiaro, tuttavia questa volta è il turno del passamontagna. Si avete capito bene. Un nuovo oggetto del desiderio fashion, da indossare solo a bassissime temperature.

Loro Piana

Nei corsi e ricorsi tipici del mondo della moda non è la prima volta che oggetti di uso quotidiano vengono trasformati in must-have. Basti pensare alla storia del jeans fino ad arrivare a quella del Barbour. Come un capo che fino a poche stagioni prima era considerato poco più che un accessorio da lavoro possa diventare oggetto dei sogni per milioni di uomini e donne, a volte non è dato sapere. Sarà per la ridondanza e la ripetitività con cui il mondo della moda ci bombarda di immagini, ma è così: riesce a creare desideri e a trasformare dettagli in bisogni. E la tendenza più curiosa degli ultimi anni è sicuramente quella del balaclava. Come ci spiega il signor Google, il termine, che in italiano diventa “passamontagna“, deriva da una località della Crimea dove “durante la guerra a metà del 1800 i soldati inglesi trovarono un modo per coprirsi il capo e proteggersi dal gelido inverno russo“. Sarà capitato anche a voi in queste settimane di scorrere il feed di IG e imbattervi in questo accessorio, solitamente associato a sport invernali o al mondo della Formula 1 e del MotoGP, indossato dalla vostra influencer preferita.

Se la prima reazione è stata “shock” di renziana memoria, probabilmente anche quella che è seguita è stata comunque di sconcerto. Le più freddolose forse avranno esultato perché la caratteristica principale del balaclava è proprio quella di tenerci al caldo completamente, partendo dal collo fino ad arrivare alle orecchie, evitando anche l’effetto umidità sui capelli. Tuttavia l’evoluzione di un accessorio solitamente nero, è straordinaria: non potendo trasformarci tutti in rapinatori di banche, i brand di moda optano principalmente per colori tenui, come il rosa super rassicurante, o decisi come l’arancione che fa subito simpatia, e alternano alla lana la lavorazione crochet, già vista questa estate.

Il risultato finale? Un copricapo che sembra uscito da un episodio di Masha e Orso, ma che ha qualcosa di magnetico. Sarà che ormai ci siamo abituati a coprire il volto, sarà che l’idea di una moda che copre invece di scoprire, anche in inverno, la rende così umana e vicina, ma c’è da scommetterci: presto, molto presto inizieremo a vederne tantissimi in giro.

Intanto provate a digitare “balaclava” su Pinterest, e vi si aprirà un mondo: tutti colorati o tinta unita, minimal o decisamente esagerati, ce ne sono per tutti i gusti! Divertenti le versioni con fiocchetto, che trasformano l’accessorio in una romantica cuffietta in stile primi dell”800 o anche quelle effetto “caschetto di Cleopatra”, per le più originali.

Cosa si celi davvero dietro questa strana tendenza non è dato sapere: in principio fu l’iconica sfilata autunno-inverno 2018 di Gucci, poi la Kardashian, che si presentò sul tappeto rosso dell’evento più glamour del pianeta, il Met Gala, totalmente fasciata da un tessuto nero, viso compreso. E infine sono arrivate le passerelle (MiuMiu in testa a tutti, è proprio il caso di dirlo) per giungere fino nelle wishlist di natale di qualcuna di noi. Insomma arrendiamoci, la moda detta, noi ci adeguiamo. O forse no?