L’alta moda si sa, è affare per pochi eletti, una manciata di nobili, un gruppo ristretto di super star, un numero ancora più esiguo di super ricchi.
Difficile immaginare un abito visto sulla passerella di una sfilata di Haute Couture per le strade di una qualsiasi città. Ma del resto non è forse questa la missione intrinseca della moda nella sua espressione più connotativa? Farci sognare?
E anche quest’anno, l’Haute Couture per la stagione spring-summer 2024 ci incanta, ribaltando forse un po’ le prospettive, come racconta Antonio Mancinelli, e riportando la moda nella sua carreggiata: sorprendere, meravigliare, distinguersi dalla massa.
In un epoca in cui la moda si è sempre più fatta strumento, assuefazione, massificazione, l’haute couture regala ancora il sogno dell‘esclusività, che a volte si fa anche eccentricità, stranezza, straniamento.
In queste ore le penne della moda si affrontano in duelli social per lodare o meno l’opera ultima di Galliano per Maison Margiela Artisanal, che, a non volerla approfondire quasi spaventa, ma che probabilmente invece racconta l’altra faccia della moda, quella più sincera, quella più “naturale”.
Ma volendo lasciare il dibattito a chi sicuramente ha più titoli di me per affrontarlo e districarlo, perché non prenderci un momento per portarci letteralmente a casa 4 beauty trend da replicare anche subito?
Contrariamente agli abiti, che strutturano, stratificano, coprono, costringono, svelano e “volatilizzano“, i make-up e le acconciature viste su queste passerelle, al netto di alcune scenografiche eccezioni, sono concreti, quindi molto replicabili. Vediamo i miei 4 preferiti, non fosse altro perché facilmente realizzabili.
1. Il fiocco tra i capelli
Pare che su Tik Tok, social che poco frequento, impazzi ormai da tempo l’estetica coquette, che ha fatto proprio del maxi fiocco il suo punto forte. Eccolo quindi apparire fra i capelli delle modelle di Chanel, di Giambattista Valli e Dior.
Del resto reperire un nastrino nero, magari in velluto o grogren non dovrebbe essere difficile. Da provare immediatamente.
2. Occhi marcati
Gli occhi sono in evidenza, ma, al netto delle stravaganze con cristalli e pietre preziose, a prevalere sono make-up semplici, quasi come quelli che ci facevamo a metà anni ’90 quando sperimentavamo il primo trucco nelle nostre mani: la matita nera. L’effetto è un po’ punk, un po’ grunge. Ma piace sempre. Semplicissimo.
3. Effetto vinilico
E qui arriva Valentino, che non dimentica le sue origini, il suo rosso, che si fa vinilico e avvolge le labbra, rendendole protagoniste, desiderose di baci o forse di urlare qualcosa. Da provare in pieno giorno, per sorprendere, di sera per conquistare, evitando di aggiungere, ma piuttosto togliendo tutto il resto. Cosa volere di più se non un make-up realizzato con una base nude e un rossetto inconfondibile?
4. Il rosa, il blu, il viola
Non solo rosso. Il rosa, il blu e il viola si riprendono la scena, come negli anni ’80. Sfumano guance, intensificano sguardi, sanno essere al tempo stesso romantici e pop. Da calibrare con cura, ma da scegliere “senza se e senza ma”. Perché un rosa baby può essere terribilmente sexy.
