I pantaloni a vita alta: istruzioni per l’uso

Capo icona di un’epoca, tornato prepotente nelle ultime collezioni sia invernali che estive, il pantalone a vita alta è croce e delizia delle fashion victim. Poco democratico, ma super cool, scopriamo insieme come indossarlo e abbinarlo.

Chi scrive li adora. Chi scrive li adora probabilmente anche perché è passata attraverso l’era geologica della vita bassa, bassissima. Uscita indenne da questa condanna e consapevole del fatto che non esista nulla di più scomodo di un pantalone che rischia di cadere giù da un momento all’altro nella migliore delle ipotesi e nella peggiore di lasciarti completamente indifesa anche mentre fai una semplice azione come sederti, ho scoperto e perso completamente la testa per i pantaloni a vita alta.

Poi per fortuna (!), questo anno di rivoluzione del sistema fashion (o dell’utilizzo che ne facciamo) ha introdotto come tendenza proprio questa tipologia di pantaloni, caratterizzati da cavalli bassi e girovita allungati. Il fit può essere slim o diversamente morbido e ambio, poco importa. Quello che ne determina il carattere è proprio quella vita spostata molto in alto rispetto ai fianchi.

Si, un modello non propriamente democratico: pantaloni così vestono decisamente meglio chi ha qualche centimetro in più. Ma il modo per indossare questa tendenza senza necessariamente ricorrere all’espediente della zeppa da 15 cm c’è, ed è la declinazione high weist del denim.

Insomma, se ti piace un look rilassato ma al tempo stesso con “quel non so che” di ricercato, un po’ maschile, ma senza esagerare, il pantalone a vita alta è il capo perfetto da indossare. E non importa l’occasione: perfetto se abbinato a t-shirt e maglia cropped, magari nelle tonalità del beige o del sabbia, khaki o cammello per continuare a lavorare da casa o per una colazione che profuma di libertà al tavolino di un bar. Altrettanto magici se indossati con una camicia oversize in seta o un blazer dai volumi over, per un dress code più sofisticato o da sera. Passando per l’abbinamento con la camicia annodata in vita o, per le più modaiole, con un micro top come ne stiamo iniziando a vedere un po’ sul feed del nostro Instagram.

Nonostante l’apparenza va anche detto che il pantalone a vita alta è un alleato della body shape: nelle varianti più scure come il nero e il blu, tendono a coprire le forme più morbide, mentre nella versione denim sono capaci di rimodellare la silhouette mettendo il focus sul punto vita.

Le scarpe da abbinare? Praticamente tutte: dalla sneakers alla Birkenstock, dai tronchetti ai sandali minimalisti si adattano a qualunque modello, e questo accade perché il pantalone a vita alta diventa il capo chiave di un look, non ha bisogno di aggiunte particolari per essere impreziosito o sdrammatizzato. Si adatta, si trasforma e diventa un capo passepartout.